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Proposte d’arte

il torchio di porta romana

www.iltorchiodiportaromana.com

COMUNICATO STAMPA

titolo “La musica gioca nella notte”

durata luogo orario

al 5 luglio 2015 al 3 agosto 2015
Castello dei Marchesi di Busca a Mango (Cn)

lunedì, giovedì e venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19, sabato e domenica con orario continuato.

Durante la settimana sono poi previsti concerti serali alle ore 21 con apericena. Info: tel. +39 0141.89291 info@enotecamoscato.com.

inaugurazione la mostra

Domenica 5 Luglio 2015 ore 15,30

“La musica gioca nella notte”

Quando la tecnica di stampa diventa arte!
Nell’imponente Castello di Mango, accompagnate dai suoni di violini, violoncelli e contrabbassi degli studenti della Scuola Musicale di Perfezionamento di Mango voleranno i personaggi colorati di Francesco Musante.
Saranno esposte circa 40 serigrafie recenti realizzate nella prestigiosa Stamperia Claudio Barbato di Venezia. Ogni foglio è stampato a 35 colori con ulteriori inserimenti di glitter e inserti in pressofusione.
Catalogo in loco
Buona visione

L’artista

Nato a Genova il 17 febbraio 1950, si diploma prima al Liceo Artistico del capo- luogo ligure e poi alla sezione distaccata Albertina di Belle Arti di Torino. Ne- gli anni Settanta, in piena contestazione studentesca, decide di iscriversi alla Facoltà di filosofia di Genova e frequentare i corsi di pittura presso l’Accade- mia di Belle Arti di Carrara. Le sue prime sperimentazioni artistiche risalgono al 1967: si tratta perlopiù di ricerche astratte su grandi campiture di colore. L’anno successivo comincia a esporre le sue opere in mostre collettive, concorsi di pittura e premi. I lavori degli anni 69-70 risentono dell’influenza della Pop Art e dei Combine Paintings di Rauschenberg: chiari i riferimenti agli U.S.A. attraverso scritte e inserimenti di oggetti e legni. A partire dal 1971 decide di fare l’artista a tempo pieno. Pittore, scultore e ceramista, nel 1973 fa il suo esor- dio con una collettiva e una personale tenutasi alla galleria Il Quadrifoglio della Spezia, città dove si trasferisce dopo il matrimonio con Sandra. Un anno im- portante che segna l’inizio del suo lungo e fortunato percorso artistico anche come incisore. Dal 1983 comparirà infatti nei cataloghi delle Incisioni originali italiane e straniere dell’800 e moderne della Libreria Antiquaria di Dino e Paolo Prandi. Fino alla metà degli anni Settanta, Musante frequenta Torino e in parti- colare la Galleria Sperone, conosce alcuni artisti dell’Arte Povera, tra cui Penone che all’epoca insegnava al Liceo Artistico di Genova. Nel 1975 si assiste a un cambio di rotta: Musante si dedica alla pittura figurativa, inizialmente creando una serie di figure femminili ispirate a Klimt e alla Secessione Viennese. Un tema che sviscererà lungo dieci anni utilizzando le più diverse tecniche – dal- l’acquarello, all’olio, al collage, all’incisione – e svariati supporti – tela, legno, ceramica, lastra, carta. Questi lavori saranno esposti in una serie di mostre a Roma, Genova, La Spezia, Milano e Odessa (URSS). In questo periodo nasce anche il ciclo legato alla lettura dell’ Antologia di Spoon River e di Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carrol, libro che gli ispirerà un fumetto pubblicato sul- la rivista Imagocritica nel 1980. A poco a poco comincia anche il lavoro con la grafica e gli acquerelli dove si intravedono i primi spunti narrativi e fantastici che contraddistinguono la sua opera dal 1985 fino ad oggi: compaiono i suoi “omini” che sembrano usciti da un libro di fiabe e inseriti in contesti pieni di oggetti, personaggi e parole. I suoi dipinti escono finalmente dalle atmosfere “drammatiche” e si alleggeriscono, conseguenza forse dall’aver scelto di vivere e lavorare dal 1993 nel borgo medioevale di Vezzano Ligure (SP). Nel 1984 in- segna tecniche dell’incisione artistica in un corso professionale della Comunità Europea. Nel 1987 la Pinacoteca civica di Vezzano Ligure ospita una sua perso- nale e pubblica il volume Opera incisa 1973-87. Nel 1992 espone in Arabia Sau- dita al Consolato Generale d’Italia a Gedda e all’ambasciata italiana di Riad. Durante la sua carriera artistica Musante si è dedicato all’illustrazione di diver- si libri di racconti e favole. Dal 1971 si sono susseguite più di400 mostre perso- nali. In Italia ricordiamo quelle tenute alla Galleria Alzaia, Roma; Galleria La Nuova Sfera, Milano; Galleria Magazine, Prato; Oratorio Santa Croce, Sarzana; Galleria Il Pomarancio, Sarzana, Palazzo Berghini, Sarzana; Menhir Arte Con- temporanea, La Spezia; Spirale Arte, Verona, Milano; Artstudio, Knokke; Gal- leria Forni, Bologna; Galleria La Mimosa, Ascoli Piceno; Galleria Cardelli e Fontana, Sarzana; Galleria Franca Pezzoli, Clusone; Museo Campano di Capua, Capua; Libreria Fogola, Torino. Musante ha partecipato a numerose collettive a livello internazionale, tra cui l’8° International Triennal of Committed Graphics Arts in the German Democratic Republic di Berlino (1986), varie edizioni del Salon de la Jeune Peinture al Grand Palais di Parigi (1987 e 1988), Interarte a Valencia (dal 1988 al 1990), Biaf di Barcellona (1989), Lineart International Art Fair a Gent (dal 1991 al 1993), The Artist and the Book in 20th Century al Museum of Modern Art di New York (1993), Libri d’artisti italiani del Novecento al Museo Peggy Gugghenheim di Venezia (1994). Tra le mostre segnaliamo la partecipazione alla collettiva Rifiuti preziosi. Dal Nouveau Réalisme alla cultura contemporanea cu- rata da Maurizio Vanni e inaugurata nel maggio 2006 alla Strozzina di Firenze e la personale al Castello Baronale di Fondi (LT) dal tema L’abbecedario illustrato dei sogni (2007). Ha collaborato, prestando i suoi ‘personaggi’, alla realizzazione della sigla e delle scenografie dello spettacolo televisivo Zelig 2007.

Il 2011 lo ha visto impegnato nell’esecuzione dei bozzetti per le scenografie e i costumi per la Bohème del Teatro Carlo Felice di Genova mentre nel 2012 è la volta della mostra pubblica alla Rocca Roveresca di Senigallia (AN)

Infine, proprio in questi mesi, l’artista è impegnato nella progettazione di una casa scultura di 100 mq per Telecom Italia: un’installazione itinerante che sarà esposta a partire dall’estate in varie città d’Italia tra le quali Genova, Bari, Pisa, Milano e Bologna. (Michela Cicchinè)

Allestimento

a cura de Il torchio di porta romana

ha iniziato la sua attività nel 1972 a Milano nello storico quartiere di Porta Romana in via Piacenza 7, ad opera di Marco Landi, per promuovere, anche come editore, la grafica d’arte intesa come tecni- ca espressiva unica ed originale. Ha realizzato lavori come stampatore e/o edi- tore per artisti quali Pietro Annigoni, Michele Cascella, Francesco Messina, Eu- genio Carmi, Emanuele Luzzati e altri. Dal 2005 l’attività si è spostata a Torino, privi- legiando l’organizzazione di mostre e la distribuzione di opere di artisti affermati ed esor- dienti. www.iltorchiodiportaromana.it